Presa dall’entusiasmo del primo libro, che sicuramente vi avrà divertito come ha divertito me nello scrivere, non sono riuscita a trattenermi ed ho voluto raccontare una nuova avventura del nostro giovane Poli.
Questa volta, però, il racconto ha un modo tutto suo di farsi apprezzare. In queste pagine, infatti, tre magnifici re andranno in giro per il mondo per scoprire cosa ha in serbo per loro.
C’è chi cerca l’amore, chi la pace, chi invece la saggezza.
Ecco, per tutti voi miei cari ragazzi e ragazze, una storia meravigliosa, in cui il mistero e il fascino della scoperta sono il vero motivo di questo mio libro tutto da leggere.
E se qualcuno di voi volesse farlo, leggendo un capitolo al giorno, potrei accompagnarvi lungo il periodo che separa il Natale dalla festa dell’Epifania.
Ecco, ci siamo!
E, come sempre, vi dico buona lettura ancora una volta!



Manuela Corbani


Estratto

Il sole è al tramonto. Solenne domina il deserto, regalando tante sfumature di colore. Tutta la distesa dorata sembra assopita. Le ombre nuove della sera coinvolgono i profili del paesaggio, creando un’atmosfera nuova, quasi perfetta.
Nel paese di re Melech una luna pallida si accinge a rischiarare timidamente la grande città, con il magnifico palazzo reale che da sempre padroneggia su quei luoghi lontani.
Il sovrano, un sapiente astronomo, filosofo e poeta, tutte le sere vaga per le terrazze della reggia per trovare nuovi astri luminosi. Da tempo cerca nel cielo notturno una risposta alle mille domande che gli affollano la mente.
Con l’aiuto della sua pregiata sfera armillare, un congegno capace di misurare lo spazio, studia la volta celeste. In queste sere è particolarmente ansioso perché, oltre a ricercare nuove stelle è in attesa di una bellissima notizia...
Sta per nascere il puledro della sua amata campionessa, la cavalla Polaris.
Melech sospira: «È da tanto tempo che scruto questo cielo alla ricerca della costellazione perfetta... Forse è così lontana che non riesco a vederla?», si lamenta mentre si appoggia al bastone, «o forse sono semplicemente troppo distratto, confuso… smarrito?»
La sua figura imponente si muove con destrezza lungo le merlature del castello. La veste bianca e lucente fluttua leggera nel buio, come se avesse una vita propria.
Da lontano sembrava un fantasma.
Intanto, nelle scuderie del castello, Polaris, la bella purosangue del re dà alla luce il suo piccolo. Fiera del figlioletto lo accudisce felice.
Con dolcezza lo allatta e gli sussurra: «Sei bellissimo, un vero amore! Hai un aspetto sano e robusto, un manto morbido e setoso! Sei davvero un incanto!»
Osservandolo meglio, però, le sorgono dei dubbi.
«Che coda piccola hai, e come sono fatte le tue orecchie?», lo scruta con più attenzione: «Perché la tua criniera è così ruvida, quasi stopposa?» Dopo quell’attimo di stupore la madre si scrolla ogni dubbio e si dà una spiegazione.
«Chissà, forse alla nascita i purosangue sono così, non ho molta esperienza in materia!», ammette. Poi, aggiunge tranquilla: «Tra poco arriverà il mio stalliere personale e vedrai quanti complimenti ci riserverà!»
Il piccolo è in estasi con lei.
Emozionata Polaris immagina: «Non riesco a pensare all’espressione di re Melech quando ti vedrà... Non vedo l’ora d’incontrarlo!», e mentre fantastica così, si assopisce vicino al piccolo spossata da tante emozioni.
Subito viene svegliata da Yaron, il suo stalliere e amico. Lei è entusiasta di rivederlo e, fiera, ben eretta accanto al piccolo, gli dice: «Ecco Poli, non è una meraviglia?»
Con gentilezza sposta il puledro per meglio mostrarlo agli occhi dell’esperto. Il vecchio dimostra la sua contentezza nel vedere la creatura che, a passi incerti, comincia a gironzolare tra loro. Quell’uomo ossuto, dall’aspetto vissuto, perde colorito mano a mano che osserva il nuovo arrivato.
Alla fine, dichiara: «È bello e robusto. Il manto è perfetto senza macchie ad eccezione di quella stella che ha in fronte…», e sembra entusiasta, poi gli mancano le parole.

(il romanzo continua...)

ISBN 9791255120643
dim. 18 cm x 13 cm
pag. 164

€ 14,00