Hildegard von Bingen (Bermersheim vor der Hohe, 1098 ‒ Bingen am Rhein, 17 settembre 1179), figura assolutamente originale, è senza dubbio un personaggio chiave nel panorama culturale Medioevale (XII secolo).
La sua fine intelligenza e l’esperienza mistico-profetica le consentirono la possibilità di parola e azione, in una epoca in cui il ruolo femminile non era certamente valutato positivamente.
La ricchezza delle sue opere fece di questa donna non solo una badessa, ma anche un’esperta in teologia, scienza, medicina, cosmologia, filosofia; fu compositrice, fondò monasteri femminili, predicò al clero e al laicato, ebbe contatti epistolari con Bernardo di Chiaravalle, sfidò con parole durissime Federico Barbarossa e papa Eugenio III nel 1147 lesse alcuni dei suoi scritti durante il sinodo di Treviri.
Nel 2012 Benedetto XVI la dichiarò santa e dottore della Chiesa.
In questo romanzo, alla descrizione dei luoghi ed alla narrazione dei fatti si fonde l’introspezione psicologica dell’anima dei personaggi in un’analisi del contesto sociale e culturale in cui essi vivono e agiscono.
Ildegarda, con la sua fortissima personalità e la sua acuta intelligenza, oltre al suo carisma indiscutibile e a una profonda umanità e capacità di rapportarsi con le persone, è il fulcro di una serie di eventi che spaziano dalla sua Renania alla Palestina. Fatti e personaggi di fantasia si amalgamano con luoghi, persone e situazioni storiche.
Estratto


Ildegarda fece un cenno ad una delle serve e chiese un poco di acqua. «Vi aggiungerò un medicamento che io stessa ho preparato. Darà un poco di forza alla duchessa e le calmerà il dolore». Aveva parlato a bassa voce, ma Giuditta la sentì e aprì gli occhi. «Mi resta poco, vero? Lo capisco da come ti muovi vicino a me. Sei così lieve che ho creduto tu fossi un angelo». Sorrise appena, mostrando i piccoli denti bianchi.
Ildegarda le prese di nuovo una delle mani e si avvicinò per udire quello che la nobile signora le voleva dire. «Tu sai che l’ho amato anche quando non riuscivo ad obbedirgli. Dio mi perdonerà? I miei figli... Federico. Un giorno sarà duca... forse re. Prenditi cura di lui. Non lasciare che il demonio tenti la sua anima».

(il romanzo continua...)


ISBN 9791298504431
dim. 21 cm x 15 cm
pag. 454

€ 22,00