LA PALESTRA
un'aula speciale
La palestra è un'aula speciale, che i bambini non vedono l'ora di frequentare.
L'ora di Educazione Motoria significa correre, rincorrersi, rotolare, arrampicarsi, saltare, usare attrezzi piccoli e grandi, lanciare, far rotolare e calciare palloni e così via.


È naturale che un o una insegnante, accompagnando i propri alunni in palestra, si preoccupi, in primo luogo, per la loro sicurezza.


Il primo passo è sicuramente quello di rendere i bambini consapevoli dello spazio che vanno ad occupare e dell'attività che vi svolgeranno.



Una proposta didattica


Concordare e stilare con i bambini un regolamento sull'uso della palestra, facendoli riflettere sui comportamenti che potrebbero rappresentare un pericolo per se stessi e per i compagni.


Un regolamento possibile:

  • L'abbigliamento con cui svolgere la lezione in palestra non è un elemento da trascurare. In particolar modo scarpette da ginnastica pulite, per avere la possibilità di sedersi, appoggiare le mani o sdraiarsi sul pavimento.
  • Si entra in palestra: Il primo impulso dei bambini, entrando in palestra, è quello di correre e urlare di gioia... perché negare ai bambini questo momento liberatorio? Stabiliamo, però, insieme a loro, un segnale che li riporti all'ordine, in modo che la lezione di educazione motoria possa iniziare.
  • La disposizione nello spazio prima di iniziare a giocare: anche in questo caso i bambini possono decidere, insieme all'insegnante, quale sia la migliore disposizione per iniziare un gioco. Si possono proporre diversi schieramenti:
- In riga
- In fila
- In ordine sparso
- In cerchio (lo schieramento più democratico!)


Per approfondire sugli schieramenti clicca qui


  • I piccoli attrezzi: nominare, di volta in volta, 2 o 3 alunni addetti a distribuire gli attrezzi (nello spazio e ai compagni) e a riporli al termine della lezione.
È più sicuro far trovare in palestra gli attrezzi che intendiamo usare per i giochi in un gesto o in una scatola, in modo da non far entrare i bambini da soli in magazzino.
Questo fa sì che i bambini non prendano autonomamente e senza controllo gli attrezzi, ma siano responsabili.

  • I grandi attrezzi: sui grandi attrezzi non si sale mai senza il consenso dell'insegnante. Mai da soli, mai senza che gli attrezzi stessi siano messi in sicurezza.
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